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ENPAF: la cassa dei farmacisti tutela davvero contro i rischi?

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Lo sapevi che ci sono situazioni in cui la cassa ENPAF non ti riconosce le spese assistenziali? E se un domani dovessi averne bisogno, hai già pensato a un piano B?

Al giorno d’oggi pianificare il proprio futuro è una scelta obbligatoria. Sempre più spesso, infatti, ci troviamo di fronte a situazioni in cui un imprevisto cambia le carte in tavola e, se non siamo pronti ad affrontarlo con fermezza e con un piccolo gruzzoletto da parte, rischiamo di trovarci in serie difficoltà. E questo accade a chiunque, professionisti nel settore sanitario inclusi.

In quanto farmacisti regolarmente iscritti all’Ordine è obbligatorio essere iscritti alla cassa ENPAF, lo stesso vale per i dipendenti che hanno l’obbligo di essere iscritti anche all’INPS.

Ma se da un lato i versamenti a questo ente contributivo possono offrire delle opportunità, dall’altro non bisogna dimenticare che le lacune fornite da questa forma previdenziale sono davvero molte.

Come fare, quindi, per tutelarsi contro ogni evenienza? Quando si entra a far parte del mondo del lavoro bisognerebbe effettuare una vera e propria pianificazione finanziaria che ci aiuti a intraprendere gli investimenti giusti per coprirci le spalle qualora si dovessero presentare eventi inattesi o situazioni particolari che possono mettere in pericolo la possibilità di mantenere sé stessi e la propria famiglia.

Disoccupazione e malattia: un vero incubo

Una delle più grandi paure degli italiani al giorno d’oggi è quella di perdere il proprio posto di lavoro… Per non parlare poi della possibilità di avere una malattia che non ci permetta di svolgere il nostro impiego. Hai mai pensato a cosa potrebbe succedere se si verificasse uno di questi due eventi inattesi? Saresti in grado di mantenere il tuo tenore di vita attuale e i tuoi piani per il futuro?

Con il lavoro che svolgi, sicuramente ti sarà capitato di conoscere situazioni piuttosto particolari e impreviste. E se un domani una delle storie dei tuoi pazienti dovesse essere anche la tua? 

La vita ci ha dimostrato essere in grado di metterci di fronte a diversi tipi di imprevisti quando meno ce lo aspettiamo, al punto di trasformare la nostra routine quotidiana in una vera e propria utopia.

Spese sanitarie sempre più frequenti.

Il trascorrere degli anni spesso si traduce in un aumento dei problemi di salute. Eppure uno degli errori che si commette con maggiore frequenza è quello di non prendere in considerazione la possibilità di ritrovarsi a non essere più autosufficienti. Una malattia debilitante richiede l’intervento di personale assistenziale a ogni ora del giorno e della notte e, nei casi più estremi, anche il ricovero presso case di cura piuttosto costose. 

Quando si fa fatica a deambulare, si è invalidi o non si riescono a compiere i più semplici gesti della vita quotidiana, non si ha nemmeno la forza mentale e fisica per svolgere la propria professione come un tempo. È per questo motivo che la gestione dei rischi è fondamentale a prescindere dalla propria professione e dalle “tutele” che lo Stato mette a disposizione.

La preoccupazione dopo l’arrivo di un figlio.

L’idea che la famiglia si stia per allargare con l’arrivo di un bebè porta con sé moltissima gioia. Eppure già dai primi mesi di una gravidanza sono tantissime le spese da sostenere. Dalle visite mediche alle analisi da svolgere, fino all’assenza dal lavoro, sono diverse le eventualità che possono cambiare in modo drastico l’asset finanziario della nostra famiglia, e questi cambiamenti si ripercuotono anche in seguito al rientro al lavoro dopo la maternità.

Sei sicuro/a che la pensione Enpaf basterà?

Con il trascorrere degli anni l’arrivo della pensione di vecchiaia sembra essere sempre più lontano e, al tempo stesso, gli importi diminuiscono drasticamente. E qui si pone un quesito fondamentale: quanti di noi arriveranno in perfetta salute all’età pensionabile? Ma soprattutto: con i soldi della pensione, saremo in grado di vivere una vita dignitosa e di coprire le spese per le nostre cure mediche?

ENPAF: un aiuto significativo, o solo un’altra fonte di rischio?

Un farmacista iscritto regolarmente all’ENPAF è tenuto al versamento dei contributi fissi a prescindere da quale sia il suo stipendio. Molto spesso, però, si dà per scontato che questa cassa di previdenza riesca a tutelare in toto le nostre necessità. Tuttavia tali versamenti non ci coprono da ogni casistica e molti suoi iscritti sono esposti a rischi.

Tra i limiti più noti ricordiamo:

  • il riconoscimento di una pensione solo in caso di inabilità (invalidità del 100% e impossibilità di lavorare) anziché di invalidità dal 66 al 99% come per altre casse;
  • dal 2016 non è prevista la pensione di anzianità;
  • nel caso in cui si sia disoccupati è necessario continuare a versare i contributi all’ENPAF;
  • in caso di maternità si ha diritto a un compenso fisso e uguale per tutti, a cui è necessario togliere il 20% come ritenuta d’acconto;
  • in caso di problemi personali o familiari, è possibile chiedere solo tre mesi di aspettativa non retribuita non frazionabili e per una sola volta durante la propria vita lavorativa;
  • è possibile richiedere aiuti una tantum come forma di sostegno al reddito solo nel caso in cui si sia regolarmente iscritti all’ENPAF da almeno cinque anni ed essere regolari con i versamenti;
  • la pensione erogata dall’ ENPAF è a “prestazione definita” con un importo basato sull’anzianità contributiva maturata e non sul reddito prodotto. Questo comporta che, a parità di anzianità contributiva, un farmacista con un reddito professionale annuo di € 60.000 percepisca una pensione uguale al collega che ha generato un reddito di € 200.000;
  • il tasso di sostituzione (ossia il rapporto percentuale tra la prima rata della pensione e la media dei redditi prodotti) della pensione ENPAF è mediamente intorno al 15%.

Queste lacune in termini di previdenza sociale si vanno a ripercuotere sulla tua sicurezza ad affrontare le avversità in modo tranquillo, sia sotto un punto di vista economico che psicologico.

Come prevenire problemi nel futuro?

Per vivere in modo più sereno è necessaria fin da subito una corretta pianificazione del patrimonio personale… E questo significa non solo pensare alle pensioni, ma anche iniziare a essere consapevoli che in qualsiasi momento la nostra vita potrebbe cambiare. Esistono, infatti, situazioni che possono danneggiare in modo irreparabile la nostra tranquillità economica e, di conseguenza, anche l’opportunità di effettuare versamenti costanti e continui all’ENPAF.

Si tratta di eventi al di fuori del nostro controllo, come:

  • perdita del lavoro;
  • malattia debilitante;
  • invalidità parziale o totale;
  • questioni familiari che richiedono l’assistenza al coniuge o ai figli.

Come affrontare il domani in modo sereno?

Assit mette a disposizione un servizio di consulenza specifico per i farmacisti in cui viene effettuata un’analisi finanziaria e patrimoniale ad personam. Una volta che saranno chiare eventuali lacune della cassa di previdenza ENPAF sarà più semplice identificare quali siano le forme di investimento che ti permettono di affrontare in modo sereno il tuo domani.

Attraverso la redazione di un piano previdenziale ben strutturato, infatti, potrai avere sotto mano un’analisi del tuo risk management e capire come muoverti in caso di situazioni avverse.

Come può aiutarti un’analisi dei rischi personale e professionale?

Uno degli errori che si commettono con maggiore frequenza è quello di focalizzarsi sulla propria carriera, soprattutto dopo aver trascorso anni di studi e sacrifici per riuscire a ottenere il posto di lavoro desiderato. Una volta raggiunta la meta ed essersi iscritti alle casse professionali, se si ha l’opportunità, magari a volte si accantonano piccole somme di denaro ogni mese con l’obiettivo di tenerle di scorta per i momenti difficili. Sei però davvero sicuro che questa sia la soluzione ai tuoi problemi?

Un consulente qualificato, specializzato nelle problematiche che riguardano i farmacisti, sa capire perfettamente quali siano le tue esigenze. Rivolgersi a un professionista di questo tipo significa capire appieno quali siano le opportunità che puoi trarre dall’Ente di Assistenza Farmacisti, ma anche individuare con facilità i limiti che ha questo fondo.

Comprendere quali siano le possibili aree di rischio permette di tutelarsi contro qualsiasi imprevisto e guardare al futuro con serenità. Nello svolgimento della tua attività potresti inoltre imbatterti in ripercussioni professionali e personali se qualcosa non dovesse andare per il verso giusto, motivo per il quale hai già o dovresti stipulare una polizza RC professionale

Le ultime novità rendono assolutamente necessario il servizio di consulenza previdenziale

Dalle notizie apprese dai giornali, si è scoperto che di recente il fondo ENPAM ha intrapreso investimenti immobiliari di vario genere. 

Tuttavia sono state diverse le scelte finanziarie intraprese da questo ente che si sono rivelate un vero e proprio fallimento negli ultimi 10 anni, e la perdita è stata davvero consistente. Se anche quest’ultimo investimento dovesse rivelarsi essere un insuccesso per l’ENPAM non è detto che l’ente avrà ancora abbastanza fondi per pagare le pensioni ai suoi iscritti.

Sorge quindi spontaneo il pensiero: se la cassa ENPAM prende queste nuove misure e mette a rischio tutti i suoi iscritti, non potrebbe forse succedere lo stesso per la cassa ENPAF o per qualsiasi altra cassa previdenziale?

Questo dimostra come non è mai possibile essere disattenti: del resto è in gioco il nostro futuro.

La soluzione migliore quindi è sempre quella di essere in continuo contatto con un consulente di fiducia. Conoscere quali siano le tue opzioni per il futuro ed essere costantemente aggiornato sulle novità della cassa a cui sei iscritto ti permette di avere una strategia di previdenza efficace a superare qualsiasi sorta di avversità.

Non dimentichiamo, infatti, che l’arrivo del covid qualche anno fa ci ha messo di fronte a un cambiamento sostanziale e repentino delle nostre vite senza darci il minimo preavviso. E allora perché aspettare e rischiare?

Quali sono i rischi che tu e la tua famiglia state correndo?

Se sei un farmacista e il tuo obiettivo è quello di tutelare te stesso e la tua famiglia da una situazione che potrebbe compromettere dall’oggi al domani il tuo intero patrimonio personale, o se vuoi anche solo avere un’idea più chiara di ciò che può offrirti l’ENPAF (e capire quali siano i suoi limiti), prenota un appuntamento online o dal vivo con un consulente Assit.

Prenota ora la tua consulenza in ambito ENPAF

Un nostro consulente specializzato provvederà a contattarti quanto prima per fissare un appuntamento. È a lui che potrai chiedere un chiarimento sui tuoi dubbi e, al tempo stesso, ricevere una delucidazione su quali siano gli step fondamentali per pianificare al meglio il tuo futuro e quello della tua famiglia.

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