Le conseguenze di questa ondata di trasformazione ha portato i risparmiatori a rivedere le strategie per proteggere efficacemente il proprio patrimonio ed incrementare il capitale.
Parlare oggi di consulenza patrimoniale significa avere un approccio a 360 gradi sui temi di pianificazione fiscale, protezione familiare, gestione beni immobili, passaggi generazionali ed asset societari. Si vanno ad individuare le possibili strategie per salvaguardare i beni accumulati e poterli trasmettere integralmente alle persone a te care, senza mai entrare in difficoltà finanziaria.
La consulenza coinvolge quattro ambiti essenziali:
- Salute
- Pensione
- Casa
- Patrimonio
Che tu sia un imprenditore, un libero professionista, un privato, non esiste un momento ideale per iniziare a tutelare il tuo patrimonio. Seguire una pianificazione ti permetterà di fare scelte coerenti con la tua situazione, di scegliere strumenti finanziari adatti e di rimanere focalizzato anche nei momenti più difficili.
I benefici di un consulente sempre al tuo fianco
La consulenza patrimoniale parte dalla persona, dal suo nucleo familiare, da un’eventuale azienda e analizza tutte le dinamiche patrimoniali.
Compito del consulente è verificare se le azioni adottate in precedenza sono ancora in linea con gli obiettivi prefissati o, in loro assenza, quali sono le strategie da intraprendere.
Il focus è conoscere i rischi a cui siamo esposti, spesso inconsapevolmente, riconducibili a queste macro categorie:
- Rischi che portano alla diminuzione delle entrate
- Rischi che provocano la perdita di beni
- Azioni o omissioni che portano ad una perdita economica
- Conseguenze di un blocco successorio
Una volta individuati, possiamo stabilire quali si possono smorzare, quali eliminare e quali trasferire.
Perché scegliere Assit per
la tua pianificazione patrimoniale?
Pensa se dovessi rivolgerti a più professionisti – avvocati, notai, promotori finanziari – in più momenti per aggiornarli sulla tua situazione familiare, aziendale e patrimoniale.
Con il nostro consulente patrimoniale tutto questo sparisce: in un’unica soluzione hai tutte le risposte che cercavi. Abbiamo già assistito centinaia di clienti, elaborando strategie su misura e confrontandoci in modo costante sull’efficacia delle soluzioni adottate.
Le aree di intervento
Scopri gli ambiti di tutela che valutiamo in fase di consulenza:
Pianificazione successoria familiare
Passaggio generazionale aziendale
Tutela patrimoniale
Trasferimento del rischio
Pianificazione risparmi e investimenti
Gestione del Testamento
Parlane con noi
Il nostro obiettivo è renderti più consapevole e razionale nelle principali scelte che riguardano il patrimonio.
Con la nostra Consulenza Patrimoniale avrai:
- Analisi dei bisogni (personale e/o aziendale)
- Valutazione dei rischi
- Aggiornamento su normative fiscali e revisione strategie
- Pianificazione a lungo termine
- Assistenza continua
FAQ - Domande Frequenti
Hai dubbi o vuoi approfondire un argomento specifico?
Secondo art. 737 del codice civile la collazione ereditaria è l’atto con cui i figli, i loro discendenti e il coniuge del defunto conferiscono alla massa ereditaria – intesa come l’insieme dei beni che saranno oggetto di eredità – tutti i beni mobili e immobili ricevuti a titolo di donazione dal defunto quando questi era in vita.
L’atto di donazione è un vero e proprio contratto, sottoscritto attraverso un documento pubblico davanti a un notaio, alla presenza di almeno due testimoni che non siano parenti, coniugi o affini o direttamente coinvolte nell’atto. Si può donare una casa o altri immobili di proprietà ad uno o più eredi, ma le donazioni possono riguardare anche terreni, denaro, quote azionarie, quote societarie o veicoli.
Il testamento olografo è una forma testamentaria regolamentata dall’art. 602 del codice civile. Per essere valido un testamento olografo deve essere interamente ed esclusivamente scritto a mano, datato e sottoscritto dal testatore che non è obbligato ad avvalersi di un notaio per la sua redazione e successiva conservazione
No, il termine rischio qui non è contemplabile. La successione patrimoniale è un evento certo e, almeno una volta, ci interesserà direttamente (quando dovremo lasciare il nostro patrimonio a familiari ed eredi). Ci sono poi molte persone che beneficiano in vita del lascito di qualcun altro.
Il rischio, se così vogliamo definirlo, sta nel non sapere quando avverrà e cosa comporterà.
Gli eredi legittimi sono coloro ai quali si andrebbe a devolvere l’eredità in assenza di testamento, e sono il coniuge, i figli e i parenti entro il 6° grado.
I legittimari sono invece coloro che hanno comunque diritto alla “legittima”, cioè ad una quota del patrimonio: il coniuge, i figli e, in assenza dei figli, i genitori del defunto.
Gli eredi legittimi ricomprendono quindi i legittimari, se esistenti.
La legge italiana designa come erede legittimo, ai sensi dell’art. 565 c.c, il parente più stretto come il coniuge, i discendenti ossia i figli, gli ascendenti ossia i genitori, i collaterali dunque i fratelli e le sorelle, gli altri parenti del/la defunto/a e infine lo Stato.
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