Sai che potresti smettere di lavorare prima del previsto senza sacrificare il tuo attuale reddito?
Immagina di iniziare a goderti in anticipo il tempo della pensione investendolo in ciò che più ti piace.
Con l’ultima Legge di Bilancio questa prospettiva diventa concreta per chi ha scelto di investire nella previdenza complementare. Come? Scoprilo continuando a leggere il nostro approfondimento.
Come accedere alla pensione anticipata
Dal 2025 sarà possibile andare in pensione anticipata a 64 anni, purché si rispettino alcuni requisiti:
- Almeno 25 anni di contributi previdenziali (in aumento rispetto ai 20 richiesti fino al 2024).
- Un importo minimo mensile della pensione (oggi pari a circa 1.616 euro), raggiungibile anche includendo la rendita accumulata con un fondo pensione.
Questa possibilità è riservata a chi ha iniziato a versare contributi dopo il 1996 ed è soggetto al calcolo interamente contributivo. Inoltre, per chi decide di aderire, sarà necessario cessare eventuali lavori dipendenti, ma si potranno svolgere attività autonome occasionali con un tetto massimo di 5.000 euro annui.
Fino allo scorso anno per accedere alla pensione anticipata contributiva erano necessari 64 anni di età, 20 anni di contributi previdenziali e un importo minimo della pensione pari a 3 volte l’assegno sociale.
Il calcolo di questa soglia dipendeva esclusivamente dalla pensione pubblica maturata, escludendo qualsiasi contributo derivante dalla previdenza complementare. Questo limite aveva di fatto escluso molti lavoratori che, pur avendo l’età e i contributi richiesti, non raggiungevano l’importo minimo per accedere al trattamento anticipato.
Con la nuova norma, invece, i lavoratori possono includere la rendita maturata tramite il fondo pensione per raggiungere l’importo soglia. Tuttavia il requisito contributivo è aumentato a 25 anni (e crescerà ulteriormente a 30 anni entro il 2030). Un cambiamento che tende a premiare chi ha pianificato a lungo termine e ha investito nella previdenza complementare.
Investire in un fondo pensione non è più solo una scelta consigliata, ma diventa una vera e propria chiave per garantirsi un futuro più tranquillo.
Previdenza complementare, perché è una scelta vincente
I fondi pensione non sono solo utili per anticipare l’età pensionabile, ma offrono una serie di vantaggi immediati e a lungo termine:
- Sgravi fiscali: è possibile dedurre fino a 5.164,27 euro all’anno dai redditi imponibili, riducendo sensibilmente l’IRPEF da pagare.
- Rendimenti interessanti rispetto ad altre soluzioni di risparmio.
- Tassazione ridotta: al momento del riscatto, la rendita è tassata tra il 9% e il 15%, molto meno rispetto al TFR lasciato in azienda, che può arrivare fino al 43%. Inoltre, per chi partecipa al fondo pensione per oltre 15 anni, l’aliquota si riduce dello 0,3% per ogni anno aggiuntivo, fino a un minimo del 9%.
- Contributi aggiuntivi del datore di lavoro: diversi contratti collettivi prevedono che, aderendo al fondo pensione di categoria, si possa beneficiare di contributi aggiuntivi da parte del datore di lavoro, aumentando così il capitale senza impegno ulteriore per il lavoratore.
Ad esempio, se oggi hai un reddito di 40.000 euro annui e decidessi di investire 5.100 euro nella previdenza complementare, potresti risparmiare fino a 1.700 euro di tasse all’anno (grazie all’aliquota al 35%).
In definitiva, questa serie di vantaggi può fare la differenza non solo al momento della pensione, ma anche nell’immediato.
Conclusioni
La possibilità di andare in pensione a 64 anni utilizzando la previdenza complementare non è la soluzione per tutti, ma rappresenta una grande opportunità da cogliere.
Crediamo che costruire un piano di previdenza integrativa sia oggi una delle scelte più lungimiranti che si possa fare, considerando tutte le evidenze attuali e i cambiamenti che coinvolgeranno il sistema previdenziale italiano. È una strategia che unisce sicurezza e flessibilità, garantendo maggiori risorse economiche (anche per spese impreviste pre-pensionamento).
Perché aspettare? Ogni anno perso è un’opportunità mancata per risparmiare e anticipare la pensione.
Pianificare il futuro non è mai stato così importante, e farlo con un partner esperto fa la differenza: contattaci subito per una consulenza personalizzata.
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