Un tempo il più bel regalo che un genitore o un nonno previdente potesse fare al proprio figlio o nipote era un libretto di risparmio.
Oggi che gli scenari cambiano a ritmi incredibili ci sono nuovi strumenti che offrono un’alternativa valida di investimento.
I fondi pensione sono un particolare strumento finanziario e/o assicurativo di forma privata. Sono uno strumento flessibile, che può essere usato in base alle esigenze particolari di ciascun individuo.
Aprire un fondo pensione per i figli minorenni, che siano bambini o adolescenti, significa accantonare per loro delle somme di denaro che potranno utilizzare liberamente per realizzare i propri progetti di vita, nonché integrare la pensione futura che diventerà sempre più un’incognita.
Se si realizza una contribuzione costante e regolare nel tempo potranno infatti accantonare una cifra utile a trascorrere una vecchiaia serena.
In questo articolo ti aiuteremo a comprendere i diversi vantaggi di investire in un fondo pensione per i figli, dove il fattore tempo gioca un ruolo fondamentale.
Cosa serve per aprire un fondo pensione intestato a un minore?
Partiamo dal presupposto che per poter aprire un fondo pensione non ci sono limiti di età né di condizioni economiche o lavorative. Un fondo pensione può essere aperto da chiunque, che lavori o meno.
Pur trattandosi di un minorenne, quando l’investimento passa attraverso un fondo pensione non è necessario richiedere autorizzazione a un Giudice Minorile, a patto che i soldi che verranno versati sul fondo non siano presi da altri risparmi del minore (come ad esempio libretto o conto intestato ai figli). In questo caso specifico si dovrebbe chiedere l’autorizzazione del giudice.
Vantaggi della pensione integrativa per figli o nipoti
Ci sono diversi motivi che rendono particolarmente vantaggioso ricorrere a questa forma di accantonamento: uno su tutti, non viene difficile immaginarlo, è la disponibilità di un orizzonte temporale ampio per la persona iscritta al fondo pensione, che potenzialmente disporrebbe di più di 60 anni di accumulo se aderisse sin dalla tenera età.
La fiscalità, il tempo a disposizione e il fatto che i versamenti annuali possono essere dedotti dal reddito IRPEF del genitore sono tra i principali vantaggi da considerare. Ma vediamoli nel dettaglio:
Tassazione fondo pensione
La fiscalità va vista su due diverse fasi, ma il vantaggio per un figlio sta nella fase finale, ossia al momento del riscatto.
La tassazione più alta del fondo pensione per la fase di riscatto è del 15%, che scende dello 0,3% all’anno dopo il 15° anno di adesione. Quindi, per semplificare, la tassazione che potrà pagare tuo figlio/a quando arriverà all’età pensionabile sarà del 9% (secondo le attuali normative).
La data di adesione/accensione è la data da considerare per far partire il calcolo della tassazione finale, e l’aspetto positivo è che questo calcolo vale anche se non fai più versamenti nel fondo. Infatti rispetto alle vecchie polizze vita non esistono vincoli di versamento.
Per questo attivare un fondo pensione il prima possibile è un fattore che farà la differenza per i tuoi figli o nipoti.
Deducibilità fondo pensione
Il fondo pensione prevede la deduzione delle somme versate dal reddito complessivo fino ad € 5.164,57 per ogni anno.
Questo vantaggio vale sia se il fondo pensione è tuo o di un figlio fiscalmente a carico.
Attenzione però, il vantaggio ha sempre il limite totale di € 5.164,57, quindi se hai sottoscritto un fondo pensione per te e uno per tuo figlio non potrai scaricare una somma superiore a quella sopra indicata.
Vantaggio fiscale per il fondo pensione per un figlio o un nipote: un esempio pratico
Marco e Antonella hanno 35 anni e lavorano stabilmente da 6 anni. Entrambi hanno aderito a un fondo pensione ma in tempi differenti.
I genitori di Marco hanno aperto un fondo quando lui aveva 9 anni, versando 100 euro. Antonella invece ha iniziato a versare nel suo fondo quando ha iniziato a lavorare.
Arriva il giorno in cui decidono di comprare casa e quindi chiedono un anticipo del fondo pensione. Per legge possono ottenere massimo il 75% per l’acquisto della prima casa.
Cosa succede però? Antonella purtroppo non può ottenere l’anticipo del fondo perché non sono passati ancora gli 8 anni di permanenza, quindi se ha bisogno di comprare casa subito è costretta a rinunciare a questa occasione.
I genitori di Marco, che 26 anni prima gli avevano fatto questo regalo versando anche solo 100 euro, hanno permesso a Marco di poter prelevare in anticipo la somma concessa sul fondo pensione. Non solo potrà chiedere il riscatto, ma avrà addirittura una tassazione inferiore rispetto a Antonella.
A questo punto ti sarà più chiaro quale enorme vantaggio puoi dare a tuo figlio o tuo nipote attivando un fondo pensione quando è ancora piccolo.
Esistono dei vincoli sui versamenti annuali sul fondo pensione?
La risposta è no. Infatti se attivi un fondo pensione con versamenti liberi non ci sarà alcun prelievo periodico automatico.
Il ragionamento, in linea di massima, è che se l’obiettivo primario è risparmiare per avere una rendita futura più si versa meglio è.
Nel caso non versassi nulla per uno o più anni il tuo investimento non subirà penalizzazioni.
Dunque, per esempio, potresti anche aprire la posizione previdenziale versando una cifra simbolica, mettiamo 300 euro, per poi passare la palla a tuo figlio che farà i suoi versamenti una volta iniziato a lavorare.
Ovviamente l’obiettivo è creare un salvadanaio per il suo futuro, quindi l’idea è sfruttare al meglio questo strumento ma con la consapevolezza di non avere vincoli periodici di versamento.
Fondo pensione: è possibile ritirare i soldi in anticipo?
È importante sapere che il fondo pensione ha dei limiti di prelevamento durante la fase di accantonamento e che prima di poter chiedere un anticipo o un riscatto dovranno trascorrere almeno 8 anni di permanenza nel fondo.
La normativa consente di prelevare anticipatamente soldi dal fondo per acquistare la prima casa e per spese mediche importanti, nella misura del 75%. Mentre senza fornire alcune motivazione sulla spesa da sostenere sarà possibile prelevare fino al 30%.
Quando l’aderente del fondo pensione ottiene l’anticipo o vuole riscattare il fondo, dovrà pagare una tassazione sul capitale versato pari al:
- 15%: in caso anticipazione per spese sanitarie, di inoccupazione o per il decesso dell’aderente;
- 23%: per tutti gli altri casi di anticipazione e riscatto.
Quindi, se hai accumulato 25.000 euro e hai una tassazione del 23% dovresti dare circa 5.750 euro allo Stato.
Riflessioni conclusive sulla previdenza complementare per minori
Se guardiamo al futuro del nostro sistema previdenziale non possiamo non tener conto di come la denatalità, l’invecchiamento della popolazione nazionale con i conseguenti longevity risks, e le crisi economiche che si sono susseguite negli ultimi anni potrebbero provocare un’ulteriore instabilità del sistema di previdenza pubblico.
Come visto, attivare un fondo pensione sin da subito ti consente di ottenere numerosi vantaggi sia in fase di accantonamento che in fase di liquidazione. In linea di massima più tempo sarà attivo il fondo pensione e meno tasse si dovranno pagare.
Inoltre se il fondo pensione per i figli viene acceso presto con versamenti periodici, tuo figlio potrà utilizzare le somme accantonate nei momenti in cui ci sarà maggiore necessità di contante, ad esempio dopo aver terminato gli studi. Ma non solo: considerando le sempre crescenti incertezze sul sistema pensionistico, il fondo pensione potrà diventare un valido alleato per integrare la pensione futura.
L’argomento ti ha suscitato interesse e vorresti approfondirlo?
Stai pensando di aprire un fondo pensione per i tuoi figli o i tuoi nipoti ma non sai da dove cominciare?
Il team Assit è a tua disposizione per una consulenza mirata e altamente personalizzata.
No comment yet, add your voice below!